Giulia Ruffato ha 35 anni ed è originaria di Pianiga (VE). Fin da bambina la sua vita ha ruotato attorno al mondo dello sport praticando nuoto, pallavolo e sci; dopo essersi laureata in fisioterapia ha seguito da vicino anche alcune squadre calcistiche dilettantistiche locali.

Nel 2013, come scrive lei stessa, la vita le ha riservato uno scherzetto: nel pieno di progetti ambiziosi e piani con orizzonti lontani, si è ritrovata nel giro di qualche ora in carrozzina, a causa di un’ischemia midollare ad esordio spontaneo. Gli obiettivi sono certamente cambiati, ma la sua indole dinamica è rimasta la stessa. Dopo la riabilitazione ha continuato a praticare vari sport e grazie alla spinta di Alex Zanardi è salita in sella ad un handbike.

Da inizio 2018 arriva la svolta radicale di dedicarsi completamente all’handbike conquistando 4 titoli italiani di paraciclismo nella sua categoria, vestendo anche la maglia della nazionale e ottenendo 2 bronzi nella coppa del mondo in Belgio e 1 in Canada.

Corre con la società Restart Sport Academy di Padova, e fa parte di Obiettivo 3, l'associazione fondata da Alex Zanardi per promuovere lo sport a ragazzi e ragazze con diversi tipi di disabilità.